Nella giornata di ieri, giovedì 4 aprile 2019, si è celebrata la XII Giornata Nazionale delle Persone con Lesione al Midollo spinale nella Sala Polifunzionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Sabato 6 aprile all’Aeroporto Boscomantico una giornata per donare l’emozione del volo alle persone con disabilità Una giornata speciale ideata per le persone in in carrozzina che avranno la possibilità di andare in volo con i piloti della pattuglia Wefly e cimentarsi in altre attività sportive. L'appuntamento è per sabato 6 aprile presso l'Aeroporto di Boscomantico a Verona.
«Portare nelle Istituzioni le istanze delle persone con lesione midollare vuol dire far conoscere da vicino i bisogni non più differibili ai quali è urgente trovare le risposte più appropriate possibili»: lo dichiara Vincenzo Falabella, presidente della Federazione FAIP, presentando l’evento con cui il 4 aprile verrà celebrata a Roma, presso la Sala Polifunzionale della Presidenza del Consiglio, la Giornata Nazionale della Persona con Lesione al Midollo Spinale.
«Le Marche – scrive Roberto Zazzetti – vantano un servizio di eccellenza per la cura delle persone con paraplegia o tetraplegia conseguente a una lesione del midollo spinale, dalla fase acuta al ritorno in famiglia: è l’Unità Spinale a Valenza Unipolare presso l’Azienda Ospedaliero-Universitaria Ospedali Riuniti di Ancona, avviata nel 2010.
Si è parlato di Unità Spinali, di Lea e Nomenclatore, durante l'incontro che la Faip ed un gruppo nutrito di Associazioni Regionali ha tenuto con l'Assessore alla Sanità, Servizi Sociali, Programmazione Socio Sanitaria e Attuazione Programma, Manuela Lanzarin.
Una cena a favore del progetto «Carrozzina sprint» dell’Associazione Disabili Bergamaschi.
In occasione del 30° anniversario dalla sua fondazione, l’Associazione Disabili Bergamaschi ha organizzato un’esclusiva cena di beneficenza che si terrà venerdì 15 marzo alle 20 nella Sala Oggioni del Centro Congressi Giovanni XXIII di Bergamo.
Faip abbraccia tutte le donne e pone, suo malgrado, l'attenzione sulla discriminazione multipla delle donne con disabilità, situazione troppo spesso ignorata o ricondotta ad una sola delle due condizioni.
Carissimi bambini e bambine delle classi IV della scuola Caterina Cittadini, lunedì mattina scorso, al nostro arrivo all’infopoint di Mozzo, siamo rimasti impressionati nel trovare una moltitudine di sacchi accatastati davanti alla porta di ingresso dell’ufficio.
Dopo undici anni Jacopo Bonavita lascia l'incarico a Montecatone e si trasferisce a Trento. E' il direttore generale dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari di Trento Paolo Bordon a darne notizia nominando Jacopo Bonavita alla guida dell’Unità operativa di riabilitazione ospedaliera.
È ritenuta la modalità più adeguata ad affrontare una problematica complessa, con implicazioni che vanno al di là dello stretto ambito clinico, che coinvolge molti soggetti e in cui si rilevano comportamenti ancora sensibilmente disomogenei. Parliamo della Conferenza di Consenso.